Amica - Michele Pittoni

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Amica
Come posso chiamarti?
Amica, forse è troppo per quanto poco ci conosciamo anche se mi pare di averti parlato per un tempo infinito o di averti incontrata per altre mille volte ancora.
Amica sensibile, amica solitaria, amica semplice.
Amica confusionaria nella tua casa piena di riviste, amica ordinata nella tua vita così regolata.
So poco di te, della tua vita, quanto può sapere un ladro d’amore che poco si cura di cosa sentano gli altri; ma ti sento amica, amica ballerina di danze bretoni, amica musicista col tuo flauto troppo acuto, amica cantante con voce libera.
Conosco solo qualche istante delle tue emozioni, amica cantante di Orione e del cielo pieno di stelle, amica delle cime innevate col sole al tramonto, amica calorosa nel tepore della casa.
Può darsi, amica solo dei miei sogni
15-11-90


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