Piccole fiamme
Ti accompagna istante per istante, indifferente a cio' che pensi di volere,
						pensiero che sa volare lontano e sa riempire lo spazio che separa due minuscole
						fiamme di vita e le unisce per un attimo con un soffio leggero.
						
						Piccole fiamme, tenaci, che cercano il calore, il loro calore, per non
						spegnersi, un'idea per cui restare unite, al di la' della realta', in un sogno
						impossibile.
						
						E dopo cosa? Tristezza infinita? O
						dolcezza struggente?
						
						O forse piu' semplicemente un
						ricordo indelebile, tanti ricordi indelebili, tra loro congiunti da un sottile
						filo d'amore che si svolge nel tempo e porta lontano dritto in quel sogno che
						sta a meta' strada tra la realta' e la fantasia, ma che ogni tanto prende corpo
						e ti sfiora le labbra e la pelle e lascia delle emozioni brucianti.
						
						E questo sogno lo potrai amare od
						odiare, ed avrai sempre ragione perche' ti avra' dato enorme gioia ed enorme
						dolore.
						
						O magari, senza odiarlo, continuando
						ad amarlo, tu preferirai girargli le spalle e fingere che non ci sia piu'.
						
						Ma i sogni impossibili  non muoiono
						mai perche' fanno parte di te, e non puoi ne' odiarli abbastanza da perderli,
						ne' fingere che non esistano, perche' ogni giorno, ogni notte c'e' almeno un
						istante in cui si possa sognare: e loro tornano sempre.
						
						Ti stanno vicino nei momenti giusti
						ed a volte anche in quelli sbagliati. Ti fanno salire su una nuvola e poi ti
						buttano giu', colpevole verso tutti per averne uno.
						
						In effetti e' un privilegio possederlo, pochi lo sanno; cerca di non
						voltargli le spalle, curalo e tienilo stretto vicino al cuore, perche' quello
						e' l'unico posto in cui possa stare.
						
						E poi i sogni impossibili sanno anche sfidare le normali regole del buon
						senso dove il sopra e' sopra ed il sotto e' sotto. Sembra che ci provino gusto
						a rigirarti tutto, a farti desiderare cio' che non vorresti, a farti star male
						per cio' che ami, a farti trascurare le altre cose importanti, a renderti
						schiavo senza usare catene o legacci, a farti sentire l'immensa gioia di
						viverlo, la liberta' di amare, quando  ti
						ha ormai privato della facolta' di ragionare.
						
						E' ora che vorresti scappare per rimettere le cose in ordine, ma loro
						tornano sempre e come un'onda ti riprendono e ti risucchiano e ti ritrovi di
						nuovo sopra una nuvola per poi essere ributtato per terra.
						
						Quelle due fiamme che si cercano, quando si incontrano, scoprono l'emozione
						della vita, al di la' del bene e del male, e non devono spegnersi perche' loro
						ci scaldano, vivono dentro di noi e sono loro che ci possono portare ad aprire
						una porta che si specchia dritta nell'universo, dove due fiamme in un mare di
						infinito sono l'unica cosa  che conta
						perche' sono piu' grandi delle stelle.
						
						Poi è uscita questa canzone: Piccole fiamme
								 
